lunedì 19 ottobre 2015

DALLA PAURA ALLA TERRA DEI SOGNI



La paura è una delle emozioni di base comune a tutti gli esseri umani e al mondo animale. La paura ci serve per garantirci la sopravvivenza ma purtroppo, come tutte le cose, ha anche un aspetto meno gradevole che è quello di sabotare, a volte, il nostro successo o le nostre iniziative.
La paura ci viene anche trasmessa da genitori, insegnanti, figure sociali, i media, etc. Talvolta, come nel caso dei genitori, a fin di bene, altre… per poterci manipolare.
E’ importante innanzitutto imparare a riconoscere le nostre paure. Alcune sono manifeste: paura dell’altezza, del vuoto, dell’acqua. Altre sono subdole perche’ non le riconosciamo, sono a un livello piu’ profondo e possono davvero rendere la nostra vita miserabile.
Molte persone non sono consapevoli, per esempio, di aver paura del successo, paura di entrare in una relazione amorosa, paura di essere felici. Cosa succede in questo caso? Che, inconsapevolmente, boicotteranno il loro benessere.
Immagina che nella tua testa ci sono due persone che lavorano per te: uno è la mente razionale, un omino piccolo piccolo tutto precisino, e l’altro, il subconscio, un gigante, con regole tutte sue. Secondo te chi è piu’ potente nel farti fare le cose che vuole?
Vai a una festa e vedi un ragazzo che ti piace e vorresti avvicinarlo. L’omino ti spinge a farlo ma ecco che il gigante arriva, lo scavalca e ti sussurra in un orecchio: ma cosa fai, sei impazzita? Stai ferma qui, vuoi rischiare una figuraccia? Magari e’ sposato o fidanzato oppure non sei il suo tipo….. Ecco che scatta la paura.
Paura = blocco.
Scegli di rimanere al tuo posto e non rischiare. Quante occasioni simili hai vissuto? Bene, voglio alleviare le tue pene, non sei il solo. Questo è vero per molti di noi.Vuoi chiedere una promozione e non hai il coraggio?  Vuoi cominciare un’attivita’ e non ti senti all’altezza? Vuoi avvicinare una persona e sei paralizzato. Come si fa a guarire da questo flagello?
Ora ti racconto una storia:
C’era una volta una bella bambina dai grandi occhi verdi.Quella bambina era tanto, tanto timida e ogni volta che riceveva attenzioni, diventava rossa paonazza. Quando passeggiava per strada con la sua mamma o il suo papa’ e le facevano dei complimenti, si imabarazzava incredibilmente. Parlava sempre pochissimo e quando camminava guardava a terra. Un giorno suo nonno, un vecchio aristrocatico, le disse: Bambina mia, tu devi guardare dritto davanti a te come le principesse, smettila di camminare guardando il marciapiede.  Lei voleva vivere nel suo piccolo mondo fatato con la nonna e i suoi giocattoli perche’ era tanto spaventata dal mondo esterno.
Passo’ del tempo e lei inizio’ a capire che c’erano tante cose che avrebbe amato fare ma per farle, doveva sconfiggere i suoi mostri. Era una scelta dolorosa ma necessaria e cosi la piccolo principessa timida e spaventata, si trasformo’ piano piano in una guerriera. Quella bambina, anni dopo e’ diventata una Trainer per la U.S Navy, ha girato il mondo in lungo e in largo, ha conosciuto migliaia di persone, ha partecipato a conferenze in USA e in Europa, parlando di fronte a un’audience multiculturale in lingua inglese, ha nuotato negli oceani e scalato vette.  Quella bambina……SONO IO!
E gia’ sento un coro di voci che chiede: E come hai fatto?
La mia passione per quello che volevo fare o scoprire è stata piu’ potente delle mie paure.  Il meccanismo funziona cosi, e’ davvero semplice. Immagina una leva, da una parte c’è il piacere e dall’altra il dolore.  
TU UBBIDIRAI SEMPRE A QUELLA CHE E’ LA PARTE PIU’ FORTE DELLE DUE.
Nel mio caso, voler viaggiare, realizzarmi, imparare una lingua straniera erano desideri piu’ potenti della paura e ho scelto di sfidare questi fantasmi. Si, perche’ sono solo fantasmi che cercano di tenerti al sicuro ma non sempre e’ bene restare al sicuro. Nessun animale passa tutto il suo tempo nella tana. Devi imparare piano piano a fare un passo piu’ lungo. Oggi posso parlare di fronte a un’audience di qualsiasi tipo, posso essere intervistata alla radio o alla tv con estrema disinvoltura ma non e’ successo in un giorno. Ho dovuto sceglierlo e cominciare a mettermi alla prova. Tu cosa vuoi fare, vuoi risparmiarti quello stress, quel po’ di tensione che si vive prima di affrontare quel qualcosa di diverso? Bene…ma sii consapevole che se scegli di non attraversare quel ponte che ti congiunge con la terra dei sogni, resterai nella tua piccola caverna per sempre.
RICORDA LA LEVA PIACERE/DOLORE
Vuoi cantare una canzone al matrimonio della tua migliore amica?  Hai paura di fare una figuraccia ma al contempo senti una grande gioia nel volerle fare questo regalo? Chi e’ che finisce al tappeto? La tua paura o il tuo entusiamo?
Allenati!  Tutti abbiamo paura di fallire, tutti falliamo qualche volta ma e’ proprio attraverso il fallimento che spesso si costruisce il SUCCESSO.
Quando eri piccolo sei caduto molte volte prima di imparare a camminare ma non ti sei arreso. Perche’ ti stai arrendendo adesso?
Riconosci le tue paure e scegli, dove necessario, di affrontarle e superarle. E’ l’unica strada da percorrere per arrivare dove vorresti essere.

BUON CAMMINO