martedì 1 maggio 2018

FORZA E CORAGGIO, 
Diario di viaggio

Dopo mesi di lavoro, di impegni e sacrifici decido che finalmente ho bisogno di una sosta. Mi metto alla ricerca e dopo 2 settimane seleziono una prigione dorata fra deserto e mare a nord del Mar Rosso. Una prigione dorata? Si, perchè già so che se non faccio cosi comincio a organizzarmi diecimila cose e addio riposo.
Arrivo in questo bellissimo resort in serata, quindi giusto il tempo di cenare e a letto. La mattina vado in spiaggia e comincio a guardarmi intorno. Non passa mezz'ora che già mi ritrovo a camminare, abbandonando il lato più popolato del resort. Faccio più o meno 1 Km e mezzo e mi ritrovo davanti a un bellissimo e lunghissimo pontile che ricopre tutta la barriera corallina. Ovviamente lo percorro tutto, stupendomi per tanta bellezza: le acque cristalline, i coralli, miriadi di stelle marine, pesci multicolori. Mi sento già meglio. La mia pausa felice comincia già a funzionare. 
Non so se la bellezza salverà il mondo, ma di sicuro ha salvato me. Non mi abituerò mai alle meraviglie del Creato! 
Quasi subito per caso...ma il caso non esiste...conosco una giovane avvocatessa Ukraina. E' molto carina, gentile e parla inglese. Abbiamo cominciato a conversare e da lì è venuto naturale trascorrere la vacanza insieme. Subito le chiedo di venire sul pontile e lei mi segue senza fiatare. Il giorno dopo le chiedo invece di andare dal lato opposto e più selvaggio della spiaggia. Non fa una piega, si fida e cosi facciamo. Dopo un paio di km mi accorgo che non è tranquilla e decido di tornare indietro.  Una settimana di riposo in una prigione dorata e invece il mio spirito da esploratrice non ne ha voluto sapere e ho trovato il modo di macinare km, di avventurarmi in territori dove i carnefici dell'Isis non avrebbero osato. Con Alina siamo persino uscite dal resort a piedi (cosa sconsigliatissima) e abbiamo camminato tanto fino a quando, quasi come un miraggio, abbiamo scorto una piccola oasi con un Coffee Shop tedesco con cornetti ed espresso e libreria annessa. Un entusiasmo senza precedenti. Su due piedi decido di fare li una piccola presentazione del mio libro. I due gestori sono entusiasti e mi dicono che informeranno dei clienti italiani. Torniamo cosi, dopo 2gg, a piedi fino al Coffee Shop, con la copia del mio libro. Alina fa 'Tiziana senza di te non sarei mai uscita dall'Hotel a piedi' e io sorridevo. Ci siamo divertite, abbiamo parlato tanto. La presentazione, in italiano e inglese è stata esilarante. Un italiano ha detto 'Ma invece del libro posso comprare te? Quanti cammelli?'.  Per concludere, c'era l'uomo col cammello fuori nel piazzale e dico ad Alina che voglio tornare in taxi. Lai annuisce senza capire che intendevo a dorso dell'animale. Ride come una matta e mi dice che in questa cosa non mi seguirà, che è troppo. E cosi, poverina, mi ha seguito a piedi. 
Alla fine della vacanza mi ha detto di quanto sia stata bene con me e che le ho trasmesso tanta forza e tanto coraggio. Le ho spiegato che queste sono virtù essenziali nella vita e che vanno conquistate passo dopo passo. Non possiamo pensare dall'oggi al domani di stravolgere la nostra vita ma di volta in volta, possiamo fare uno step in più. Nasciamo tutti indifesi, piccoli e vulnerabili ed è nostro compito fortificarci. Non solo dovremmo avere il coraggio di affrontare gli ostacoli che la vita ci pone davanti ma ....ADDIRITTURA...dovremmo andare a cercarceli. Come in palestra, una volta che riesci a sollevare un peso con faciltà passi a quello successivo, cosi nella vita. Chi crede di chiudersi nel guscio e scansarsi tutto questo, si sbaglia.  La Vita ci metterà alle corde e ce lo insegnerà nel modo peggiore. Riuscire a trasformare la paura in adrenalina è fantastico. Superare i propri limiti di volta in volta è una gioia grande. Imparare, riuscire a farcela ti da sicurezza ed è l'unico modo per sviluppare autostima, credetemi. La paura è un mostro che ti tiene in prigione. Oltre la paura, c'è la libertà e la felicità (questo non viene dai libri che ho letto ma dalla mia esperienza di Vita).
Provaci, provaci fin quando diventa facile!

Alina è partita un giorno prima di me. Quando è arrivata a casa mi ha inviato questo messaggio:

"Hey, my dear friend, I am at home, I miss you.  Thank you so much for our vacation. I hope we will support our relationship. I want it very much. 
You are very free, deep and wild Italian woman.
Thank you"

Traduzione: Hey, cara amica. Sono a casa e mi manchi. Grazie tanto per la nostra vacanza. Spero che faremo di tutto per mantenere la nostra amicizia. Lo voglio tanto.
Sei una donna molto libera, profonda e selvaggia.
Grazie

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