domenica 15 luglio 2018

COMFORTABLY NUMB (piacevolmente insensibile)

         

     E' arrivato il sospirato giorno, il 14 luglio. Sveglia alle 7. Alle 0830 mi dirigo al luogo dell'appuntamento dove un bus ci porterà a Roma, Circo Massimo, per il concerto di Roger Waters. Non sto nella pelle anche se la mia maledetta parte razionale comincia a brontolare: Fa caldo, molto caldo. Dovrai stare ore in attesa sotto il sole. E' un'ammazzata, ma sei sicura di voler fare questa cosa? Stai attenta, potresti non ritrovare il bus al ritorno. Sarà molto tardi e sarai stanchissima e ci saranno decine di bus uguali.

Lo conoscete vero? Si chiama autosabotaggio e si mette sempre in moto ogni volta che vogliamo uscire dalla nostra comfort zone. Lui lo fa per proteggerci e in realtà non ci fa crescere, ci impedisce di scoprire le meraviglie di questa esistenza ma io so come metterlo a tacere.
Alle 1330 siamo a Roma. Ci ritroviamo una decina di napoletani. Arriviamo fuori l'ingresso del prato B ma io e Andrea abbiamo Il prato A gold. Eh si, noi Roger lo vogliamo avere a non più di 10 metri, vogliamo respirarlo.
Passano le prime 2 ore in piedi a chiacchierare e bere acqua. Fa troppo caldo per entrare, si muore e decidiamo di aspettare almeno fino alle 4pm. 
Una volta entrati gli amici del Prato B, io e Andrea facciamo altri 500m per andare all'ingresso del Prato A. Spazio riservato, molto più ristretto, centralissimo, sotto il palco ma un parterre. Fortunatamente ho portato un'asciugamano cosi ci accampiamo. Ci sono due postazioni con idranti dove la gente va a farsi innaffiare per sopravvivere e evitare insolazioni. Insomma, fra qualche chiacchiera, qualche innaffiata, una bottiglia d'acqua, mezzo panino e tanta pazienza passano 6 ore d'attesa. Oramai è tutto pieno, gente di ogni età. Gli uomini quasi tutti a torso nudo. Comincia l'odore dell'erba che si diffonde nell'aria e sai che ci siamo. 
2130 puntuale, si illumina l'immenso schermo che mostra una donna di spalle che guarda immobile il mare (si capirà in seguito che è una donna che ha perso in mare la sua bambina, una rifugiata).

Ora descrivere cosa sono state queste due ore e mezza con Roger W. per me e per gli altri è assolutamente impossibile. Sono emozioni cosi forti che non trovano strada verso le parole.  
Musica stupenda, accompagnata da video fantastici e messaggi che alcuni chiamano politici ma che io chiamerei UMANI. 
Ogni tema è stato toccato: l'addormentamento delle masse e l'incitazione a resistere, a svegliarsi; i rifugiati e i morti in mare; i politici corrotti e il neo nazismo che si sta diffondendo; Trump è stato totalmente fatto a pezzi; il business della guerra; la tortura;
Una metafora dove dice che al mondo ci sono pecore, maiali e cani. Le pecore siamo noi, i maiali i politici e i cani la polizia violenta. 
All'improvviso si alza un grande maiale sulla platea con su scritto 'STAY HUMAN'.  Diapositive scorrono con messaggi e immagini. E a quella che dice: Fidati dei politici!....segue la foto che ho messo sopra che risponde in italiano 'col cazzo!'. :-O
Durante un intervallo Rogers dice di aver ricevuto un messaggio che diceva: Per favore stasera fai musica ma evita di fare politica.
Lui ha risposto urlando alla folla: Fuck you! Chi sei tu? Avanti, alzati in piedi, fatti vedere! E' facile dire cose nascondendosi dietro una tastiera, diceva. Dimmelo in faccia.

Il suo messaggio è fin troppo semplice e chiaro per coloro che hanno voglia di comprenderlo. Siamo schiavizzati da politici che antepongono i loro interessi. Siamo diventati tutti 'piacevolmente insensibili' come dice lui. Crediamo nei social, invece di avere una vita nostra e impegnarci per noi e per gli altri. NOI DOBBIAMO OPPORRE RESISTENZA a questo stato di cose. Lui ci mette la faccia in prima persona e altri lo fanno.
Certo, spente le luci del concerto, ognuno torna nella sua piccola cella.
Io ne sono uscita talmente felice. E' stato come avere di fronte un fratello maggiore che stimi e che ami. Nel mio piccolissimo, e non sono certo l'unica, mi impegno da anni per un piccolo miglioramento sul nostro pianeta ma ovviamente ho cominciato prima da me e continuo senza sosta. Non posso mettermi a sbandierare credo se non sono la prima che si attiene. E' quanto vorrei far capire ad alcuni contatti di FB. Si bello passare bei messaggi pieni di saggezza, ma tu le metti in pratica queste cose?  No? E allora, con umiltà, comincia o prosegui il cammino.
Una delle maggiori virtù è la congruenza e cioè quando quello che pensi, quello che dici e quello che fai sono allineati.
Noi siamo tutti collegati, il tuo miglioramento è un miglioramento per tutti noi. Se faccio uno step in più, lo avrò fatto anche per gli altri.
Bisogna avere il coraggio di mostrarsi, di alzare la voce, di denunciare, di metterci la faccia e soprattutto di metterci AZIONE.
Tutto il resto è solo palcoscenico per autoincensarsi e raccogliere consensi. 

Grazie Roger, per avermi regalato un giorno assolutamente indimenticabile. Grazie di esistere!

GRAZIE GRAZIE GRAZIE

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