(Estrapolato dalla mia Presentazione del 20 giugno 2012, al Clubino)
Bisogna uscire dalla passivita`, dalla zona di comfort. Voi avete scelto di vivere! Qualcuno dira` 'No, io non l'ho scelto, sono stati mio padre e mia madre'. Eh no, sei stato Tu! Ricorda che fra miliardi di spermatozoi, tu hai lottato, hai corso piu`forte e piu`veloce di tutti per poter essere qui, per poter venire al mondo. Mantieni quella promessa e vivi una vita di valore. Noi non abbiamo bisogno di ignavi, di gente che ruba ossigeno, di masse senza colore, anonime. Noi abbiamo bisogno dei Vostri Talenti! Ognuno di noi ha qualche talento che puo`mettere al servizio degli altri. Riscopriamo le nostre passioni! Cosa ci piaceva fare? Facciamolo! Amavi la musica? Prendi lezioni di chitarra, mettiti insieme a qualche amico e forma un gruppo a livello amatoriale. Devi mettere passione e creativita` nella tua vita. Inizia a dipingere, infila collane, impare a decorare le torte. Vai a fare lezioni di teatro, metti in scena quelle parti di te che non hai il coraggio di mostrare. Liberati dalla maschera e dalla corazza. Mostra l'essere meraviglioso che sei.
Il delirio piu`grande dell'essere umano occidentale, e`quello di credere, inconsapevolmente, di essere immortale. E`sempre convinto di avere un domani, di avere un futuro, di poter posticipare e farlo poi. No, non e`cosi! Nessuno ha un contratto firmato che dice che saremo su questo pianeta per 80 anni o piu. La vita puo finire in qualsiasi momento. Devi fare qualcosa che abbia valore ogni singolo giorno della tua vita, anche qualcosa di piccolo, non importa. L'Italia e` un esempio tipico dove la popolazione e`totalmente addormentata e assoggettata. La gente protesta in FB ma in Egitto sono scesi per strada e hanno mandato via Mubarak. Nessuno fara`le cose per te, non stare seduto ad aspettare o morirai su quella sedia. Alzati e agisci. Fai un passettino ogni giorno, allarga la tua vita. A che serve allungarla se fai una vita squallida. Prova invece ad arricchirla. Se quando eri un esserino microscopico hai potuto superare una prova cosi difficile, immagina le tue capacita di adesso. Non sprecare la tua vita! Vivi con Gioia. Tiz Maverick
giovedì 21 giugno 2012
lunedì 18 giugno 2012
Officina della Gioia, 17 giugno 2012
Ieri, 17 giugno, ho tenuto 'L'Officina della Gioia' nella bellissima Foresta di Cuma. Abbiamo fatto un bellissimo lavoro e avuto splendidi risultati. Piano piano abbiamo frantumato la corazza, attenuato e indebolito l'Io artificiale e ci siamo riappropriati della nostra Magia e del nostro Potere personale.
Insieme a Madre Natura e Madre Terra, in una bellissima sinergia shamanica, siamo scesi nelle nostre profondità, bypassato i nostri blocchi e ritrovato quell'Energia potente che ci appartiene. Abbiamo riscoperto e riattivato il sesto senso e riacutizzato il terzo occhio. Abbiamo 'sentito' i nostri compagni. Siamo tornati a essere i curanderos che eravamo. Abbiamo riscritto il 'copione' della nostra vita, cambiato il nostro nome e siamo diventati gli esseri meravigliosi che siamo davvero. *Prossimo appuntamento in foresta con l'Officina: 22 luglio, 1730-2030.
martedì 12 giugno 2012
Miglioramenti, Miracoli e Guarigioni... Tiz Maverick
Il miglioramento, la risoluzione delle problematiche o la guarigione sono possibili solo quando siamo pronti.
Di solito sono estremamente modesta ma e` innegabile che io sia dotata di un certo talento e, soprattutto, di un dono, un potere naturale che fa si che riesca a trasmettere una certa energia positiva agli altri (e non solo!). Fin da bambina ero in contatto con altre dimensioni e a soli 4 - 5 anni, come una piccola shamana, miscelavo medicinali che lasciavo macerare per alcuni giorni sull’armadietto del bagno. Se trovavo una animale ferito o un insetto, lo ‘curavo’ e poi lo lasciavo libero. Facevo sogni lucidi e avevo tante altre peculiarita`. Sapevo cose che non avrei potuto sapere, parlavo di reincarnazione e via di questo passo. Era inevitabile che crescendo, scegliessi un percorso di ricerca. Volevo addentrarmi nel magico e intricato mondo del cervello, della mente e dello spirito. L’ho fatto e ho aperto tante porte. Alcune ho dovuto richiuderle.
Tengo le mie capacita’ e potenzialita’ abbastanza ‘segrete’ e, quando necessario, le metto al servizio degli altri.
Non e` un caso che sia diventata una Navy trainer. Sono un’istruttrice di classi di adattamento culturale per i militari USA.. In queste classi spiego le differenze culturali e tutti i problemi che si incontrano vivendo in un Paese straniero: Lo shock culturale, l’ostilita`, gli stereotipi, l’intolleranza e come gestire questi scompensi iniziali e imparare a sviluppare apprezzamento per l’altra cultura. Co-esistere pacificamente ma anche felicemente. A volte prima di iniziare le mie classi mi posiziono di fronte ai partecipanti, li guardo uno ad uno e mentalmente dico, piu`o meno, queste parole: ‘Sono un nativo. Avete preso le nostre terre e ucciso i nostri fratelli. Sono tornato per insegnarvi che e` possibile vivere in pace, tutti insieme, popoli di diverse culture e che gli uomini di un altro paese non sono sempre nemici’.
Oltre a questa specializzazione, conseguita in USA con un Maestro eccezionale, Dr. Gary Weaver, ho una lunga lista di studi, corsi, letture, seminari, ricerche ed esperienze al mio attivo: Counselor, Life Coach, PNL, Theta Healing avanzato, Comunicazione verbale e non verbale, ipnosi conversaziole e basi di ipnosi dinamica, basi di AT (Analisi Transazionale), meditazione, purificazioni yoga etc, etc, ....potrei continuare ma non ha importanza. Parte del mio percorso l’ho condensato in: Prima di Chiedere Aiuto a Dio, Consulta un Couselor..o almeno Leggi Questo Libro.
Li troverete alcune delle tecniche piu` semplici ed efficaci per migliorarsi la vita a 360 gradi.
Ho lavorato con persone con ogni tipo di problematiche, incluso malattie degenerative e/o mortali. Ho imparato che spessissimo il cancro e` una forma di autopunizione. E` frutto di un senso di colpa o di una forte rabbia inespressa. Ho imparato che a volte ci si causa una malattia per ottenere affetto ed attenzione, per darsi un senso. Ho imparato che a volte le persone scendono nell’inferno e non sanno piu`come uscirne. Pochi hanno il coraggio di chiedere aiuto. A questo proposito, avendone avuto autorizzazione, riporto il caso di M. Una donna sui 40 anni, del nord, che tempo fa mi ha contattato in chat disperata. Una vita affettiva totalmente disastrata. Una madre ‘dura’ e anaffettiva. Un marito che l’umilia continuamente e non la ‘desidera’ ormai da tempo. Un’avventura in corso con un giovane uomo che la usa soltanto quando ne ha voglia e la offende e la mortifica pesantemente. M. mi chiede se e` possibile fare qualcosa per lei. Dice che sta piangendo ininterrottamente da 2 giorni e non ha la forza di parlare neanche al telefono. Le dico di scrivermi. Mi manda 2 mails lunghissime. Situazione pazzesca. Devo respirare a fondo per non prendermi tutto questo dolore e amarezza. Dall’altra parte c’e`una donna che non ha piu`un briciolo di autostima. Una donna svilita, umiliata, distrutta. Le propongo di iniziare subito con un Theta e 2 sessioni di coaching telefoniche che puo` gestire come vuole. Accetta. Nel frattempo segue un grande litigio col marito che va via di casa e la lascia sola.
Le do subito un pronto soccorso emozionale con un fiore di Bach. Le faccio il Theta (che si puo fare anche a distanza). Le dico alcune cose da fare e alcuni alimenti da mangiare. Il giorno dopo, al telefono, mi dice: ‘Tiziana ho smesso di piangere, mi sento gia un pochino meglio, ma e` possibile? E sembra anche che me ne freghi un po` di quel tipo con cui mi vedo.’ Sorrido e le dico che e` possibile. Le chiedo anche di cancellare il tizio dai suoi contatti chat e lei lo fa. Facciamo la prima sessione telefonica e, a distanza di una settimana la seconda. M. mi dice di stare meglio, che non contattera` piu il tizio (con cui aveva una relazione di totale dipendenza), che si rimettera`a lavorare e che si sente finalmente sollevata e serena. Sono contenta!
Passa qualche mese e incuriosita la contatto in chat per sapere come sta andando. Ecco cosa mi risponde (e`il copia e incolla delle sue parole): “Si grazie! non mi hai piu sentito perchè ho avuto molto da fare ogni giorno con il lavoro e soprattutto perche i tuoi poteri sono stati davvero miracolosi.. sono perfettamente guarita !!! nessuna ricaduta !! ora sto benissimo con mio marito e sono felice così !! TIZIANA HAI FATTO UN MIRACOLO !! Sei stata eccezionale, io non lo sò davvero come sia successo ma sapessi quanto sono serena e felice adesso e quanto stavo male prima...!! Tiziana sei una vera shamana !!!
Grazie per avermi letto
Tiziana ‘Maverick’ Cirllo
P.S. Ricordo i prossimi appuntamenti:
- L’Officina della Gioia in Natura: domenica, 1730, foresta di Cuma (evento nella Carovana del Benessere, FB)
- Prensentazione “Prima di Chiedere Aiuto a Dio...”, (il mio libro su come migliorarsi la vita): mercoledi alle 20:00, Il Clubino, Vomero, Via L. Giordano, 73
venerdì 1 giugno 2012
Bilanciare il PH
http://www.erboristeriarcobaleno.com/
Il livello di acidità (pH) è uno dei più importanti per il mantenimento di un buon stato di salute. I liquidi organici sono tutti leggermente alcalini, i loro valori vanno da pH 7,1 (la saliva di un uomo sano) a 8,8 (i succhi pancreatici). Il sangue necessita di un pH costante di 7,4, al di sotto del quale appaiono fenomeni di acidosi, al di sopra, di alcalosi.SOSTANZE ACIDE = quelle che rilasciano ioni d’Idrogeno; SOSTANZE BASICHE = quelle che legano ioni d’Idrogeno. L’organismo umano richiede energia: il cibo che mangiamo e l’ossigeno che respiriamo ci forniscono tutti i giorni l’energia per lavorare, camminare, parlare, pensare o, semplicemente, vivere. Per trasformare gli alimenti e l’ossigeno in nutrizione ed energia, l’organismo produce scorie metaboliche acide che vengono eliminate attraverso le urine, le feci, il sudore ma anche attraverso la respirazione. Molte fra queste scorie metaboliche acide vengono trasmesse agli organi escretori attraverso il sangue.
L’equilibrio acido-base.
Il sangue, leggermente alcalino, è in grado di neutralizzare quantità definite di scorie metaboliche acide. Quando queste aumentano, esse devono essere neutralizzate in altro modo. I minerali alcalinizzanti come potassio, calcio e magnesio, e i sistemi tampone provvedono a questa funzione, mantenendo l’equilibrio acido-base nell’organismo. Quando, pur con tutti gli accorgimenti fisiologici, le quantità di scorie metaboliche acide superano quelle che il nostro organismo è in grado di eliminare, insorge l’acidosi, ovvero un sovraccarico di sostanze acide “parcheggiate” in alcuni tessuti, aree di riserva, in attesa di neutralizzazione e smaltimento.
In questo modo gli organi interessati allo smaltimento delle scorie metaboliche acide in eccesso si sottopongono a continui stress organici che, a lungo andare, li deteriorano. Ecco, dunque, che risulta sempre più importante mantenere in ottima salute l’intestino, centro nevralgico che contiene oltre il 70% delle difese immunitarie, e gli altri organi-tampone (rene, sangue e polmoni), deputati a eliminare scorie metaboliche acide attraverso l’urina, il sudore e la respirazione.
Superfluo aggiungere che per via soprattutto di una scorretta alimentazione, la stragrande maggioranza degli uomini ha una prevalente propensione all’Acidosi.
Il nostro corpo, tuttavia, è in grado d’innescare innumerevoli dispositivi per bilanciare (tamponare, neutralizzare) le sostanze acide eccedenti, anche se a discapito delle scorte alcaline del nostro organismo (Sodio, Calcio, …). Sono alcalinizzanti i minerali quali il Calcio, il Ferro, il Magnesio, il Potassio, il Sodio mentre sono acidificanti il Cloro, il Fosforo, lo Zolfo.
Come scoprire l’acidosi. Con l’apposito “test dell’acidosi”. La valutazione del ph delle urine, ripetuta per qualche giorno 2-3 volte al giorno, con le apposite cartine pH, disponibili in farmacia con scala pH 5-8 fornisce un’indicazione importante. Le modalità di rilevazione dovrebbero seguire lo schema qui sotto riportato e la curva che idealmente si disegna dovrebbe essere all’interno dello spazio bianco.
Curare l’acidosi. Se i valori risultano ripetutamente acidi e si discostano notevolmente dalla curva ideale è necessario in primo luogo modificare il proprio stile di vita, integrando la dieta con alimenti alcalinizzanti (frutta e verdura).Acidosi metabolica ed interazioni con il tessuto osseo
Alcuni scienziati hanno dimostrato che la dieta attuale, tipica del mondo occidentale, tende ad indebolire le strutture ossee della popolazione, soprattutto femminile. Questo incrementa il rischio di sviluppare osteoporosi, una grave patologia ossea, caratterizzata dall’indebolimento della struttura ossea con grave rischio di sviluppare fratture molto invalidanti nelle persone anziane. Diverse evidenze scientifiche mostrano correlazione tra osteoporosi, dieta sbilanciata ed acidosi metabolica: un’acidosi metabolica indotta dalla dieta è riconosciuta come un fattore fisiopatologico nello sviluppo dell’osteoporosi; esiste una correlazione lineare tra eliminazione di calcio e acidosi.Maggiore è l’acidosi, infatti, superiore sarà la perdita di calcio dalle ossa.
La funzione dello scheletro e del tessuto osseo è molto più importante e complessa di quello che generalmente si creda: esso costituisce, ovviamente, un importante elemento strutturale dell’organismo e ne permette il movimento. Inoltre, è molto importante come tessuto di protezione per alcuni organi molto delicati e vitali: il cervello, il cuore e i polmoni. Ma le funzioni del tessuto osseo non si esauriscono qui, l’osso rappresenta anche una riserva fondamentale di minerali, a cui l’organismo attinge quando non ha altre riserve. Circa il 98% del calcio e il 75% del fosfato si trovano nelle ossa. Una di queste funzioni è proprio legata all’acidosi metabolica: quando l’organismo accumula scorie acide in eccesso che non riesce ad eliminare con i propri sistemi tampone fisiologici, l’osso interviene rilasciando bicarbonati; l’emergenza acidosi viene risolta ma il prezzo da pagare è un significativo indebolimento del tessuto osseo. E’ proprio questo continuo processo che, nel tempo, facilita l’insorgenza di patologie quali l’osteopenia e l’osteoporosi.Con il passare degli anni, la condizione di acidosi metabolica tende ad aumentare mentre le capacità di contrastarle, da parte dell’organismo, diminuiscono. Il rene comincia a funzionare meno, gli squilibri ormonali, tipici, per esempio, della donna in menopausa, causano ulteriori problemi; l’intervento del tessuto osseo è sempre più significativo. L’acidosi tissutale e l’intervento “d’emergenza” del tessuto osseo, non però solo la terza età; una cattiva alimentazione con un alto carico acido, lo stress, l’eccessiva sedentarietà o l’intenso allenamento sportivo e l’uso protratto di farmaci, sono tutte situazioni che incrementano l’acidosi e costringono il tessuto osseo ad intervenire a tutte le età. Come ci si accorge dell’intervento del tessuto osseo? L’eccessiva presenza di calcio nelle urine è un chiaro indicatore che l’osso sta rilasciando minerali di calcio per tamponare un’acidosi in corso e si sta, quindi, indebolendo.Nei maschi, una strordinaria fonte minerale, al fine di tamponare le sostanze acide, sono i capelli. La calvizie precoce maschile (androgenica), dalla quale (basta guardarsi intorno) sono molto più colpiti gli uomini delle donne, non è ascrivibile esclusivamente al compito degli ormoni androgeni (Testosterone, Diidrotestosterone, Deidroepiandrosterone, Androstenedione), perché tale accadimento, al di fuori del fatto genetico, occorre contestualizzarlo con lo sforzo metabolico urgente da parte del nostro stesso organismo di attingere i minerali alcalinizzanti da un distretto corporeo, quale quello appunto del cuoio capelluto, alla stregua di come riferito per i muscoli e per le ossa, ma potrei aggiungere anche delle unghie, …, per tamponare proprio il preesistente, costante stato di Acidosi dei tessuti.
Alimenti alcalinizzanti. Organizzare la propria alimentazione in modo tale che gli alimenti alcalinizzanti rappresentino circa il 75% del consumo giornaliero: frutta, verdura, patate, cavoli, lattuga, insalata. Tra i cibi acidificanti troviamo la carne, il pollame, i salumi, il formaggio fresco e stagionato, lo yogurt, i prodotti a base di farinacei e i dolci. Molti alimenti, pur essendo acidificanti, sono indispensabili e non devono assolutamente essere eliminati in quanto fonte essenziale di proteine e vitamine ed in effetti il loro apporto acidificante deve essere compensato con l’assunzione di alimenti alcalinizzanti. Un esempio: per compensare l’acidità tissutale derivante da 200 g di manzo, sarà necessario consumare 250 g di cavolo o rapa, 1,6 kg di piselli freschi e 400 g di cavolfiore.
Liquidi È necessario assumere quotidianamente un quantitativo sufficiente di acqua o tisane, circa 1,5 litri, limitando il più possibile tè, caffè e alcolici. Attività fisica e stile di vita. Una passeggiata nei boschi o una corsa in bicicletta migliora l’apporto di ossigeno e promuove il rilascio di acido carbonico sotto forma di anidride carbonica. Evitare, se possibile, situazioni che generano stress.
Oggi risulta sempre più difficile rispettare questo equilibrio alimentare a causa di ritmi di vita stressanti e che spesso ci impediscono di curare la nostra dieta in modo regolare. Si consiglia in questi casi l’assunzione di integratori alcalinizzanti.
Il livello di acidità (pH) è uno dei più importanti per il mantenimento di un buon stato di salute. I liquidi organici sono tutti leggermente alcalini, i loro valori vanno da pH 7,1 (la saliva di un uomo sano) a 8,8 (i succhi pancreatici). Il sangue necessita di un pH costante di 7,4, al di sotto del quale appaiono fenomeni di acidosi, al di sopra, di alcalosi.SOSTANZE ACIDE = quelle che rilasciano ioni d’Idrogeno; SOSTANZE BASICHE = quelle che legano ioni d’Idrogeno. L’organismo umano richiede energia: il cibo che mangiamo e l’ossigeno che respiriamo ci forniscono tutti i giorni l’energia per lavorare, camminare, parlare, pensare o, semplicemente, vivere. Per trasformare gli alimenti e l’ossigeno in nutrizione ed energia, l’organismo produce scorie metaboliche acide che vengono eliminate attraverso le urine, le feci, il sudore ma anche attraverso la respirazione. Molte fra queste scorie metaboliche acide vengono trasmesse agli organi escretori attraverso il sangue.
L’equilibrio acido-base.
Il sangue, leggermente alcalino, è in grado di neutralizzare quantità definite di scorie metaboliche acide. Quando queste aumentano, esse devono essere neutralizzate in altro modo. I minerali alcalinizzanti come potassio, calcio e magnesio, e i sistemi tampone provvedono a questa funzione, mantenendo l’equilibrio acido-base nell’organismo. Quando, pur con tutti gli accorgimenti fisiologici, le quantità di scorie metaboliche acide superano quelle che il nostro organismo è in grado di eliminare, insorge l’acidosi, ovvero un sovraccarico di sostanze acide “parcheggiate” in alcuni tessuti, aree di riserva, in attesa di neutralizzazione e smaltimento.
In questo modo gli organi interessati allo smaltimento delle scorie metaboliche acide in eccesso si sottopongono a continui stress organici che, a lungo andare, li deteriorano. Ecco, dunque, che risulta sempre più importante mantenere in ottima salute l’intestino, centro nevralgico che contiene oltre il 70% delle difese immunitarie, e gli altri organi-tampone (rene, sangue e polmoni), deputati a eliminare scorie metaboliche acide attraverso l’urina, il sudore e la respirazione.
Superfluo aggiungere che per via soprattutto di una scorretta alimentazione, la stragrande maggioranza degli uomini ha una prevalente propensione all’Acidosi.
Il nostro corpo, tuttavia, è in grado d’innescare innumerevoli dispositivi per bilanciare (tamponare, neutralizzare) le sostanze acide eccedenti, anche se a discapito delle scorte alcaline del nostro organismo (Sodio, Calcio, …). Sono alcalinizzanti i minerali quali il Calcio, il Ferro, il Magnesio, il Potassio, il Sodio mentre sono acidificanti il Cloro, il Fosforo, lo Zolfo.
Come scoprire l’acidosi. Con l’apposito “test dell’acidosi”. La valutazione del ph delle urine, ripetuta per qualche giorno 2-3 volte al giorno, con le apposite cartine pH, disponibili in farmacia con scala pH 5-8 fornisce un’indicazione importante. Le modalità di rilevazione dovrebbero seguire lo schema qui sotto riportato e la curva che idealmente si disegna dovrebbe essere all’interno dello spazio bianco.
Curare l’acidosi. Se i valori risultano ripetutamente acidi e si discostano notevolmente dalla curva ideale è necessario in primo luogo modificare il proprio stile di vita, integrando la dieta con alimenti alcalinizzanti (frutta e verdura).Acidosi metabolica ed interazioni con il tessuto osseo
Alcuni scienziati hanno dimostrato che la dieta attuale, tipica del mondo occidentale, tende ad indebolire le strutture ossee della popolazione, soprattutto femminile. Questo incrementa il rischio di sviluppare osteoporosi, una grave patologia ossea, caratterizzata dall’indebolimento della struttura ossea con grave rischio di sviluppare fratture molto invalidanti nelle persone anziane. Diverse evidenze scientifiche mostrano correlazione tra osteoporosi, dieta sbilanciata ed acidosi metabolica: un’acidosi metabolica indotta dalla dieta è riconosciuta come un fattore fisiopatologico nello sviluppo dell’osteoporosi; esiste una correlazione lineare tra eliminazione di calcio e acidosi.Maggiore è l’acidosi, infatti, superiore sarà la perdita di calcio dalle ossa.
La funzione dello scheletro e del tessuto osseo è molto più importante e complessa di quello che generalmente si creda: esso costituisce, ovviamente, un importante elemento strutturale dell’organismo e ne permette il movimento. Inoltre, è molto importante come tessuto di protezione per alcuni organi molto delicati e vitali: il cervello, il cuore e i polmoni. Ma le funzioni del tessuto osseo non si esauriscono qui, l’osso rappresenta anche una riserva fondamentale di minerali, a cui l’organismo attinge quando non ha altre riserve. Circa il 98% del calcio e il 75% del fosfato si trovano nelle ossa. Una di queste funzioni è proprio legata all’acidosi metabolica: quando l’organismo accumula scorie acide in eccesso che non riesce ad eliminare con i propri sistemi tampone fisiologici, l’osso interviene rilasciando bicarbonati; l’emergenza acidosi viene risolta ma il prezzo da pagare è un significativo indebolimento del tessuto osseo. E’ proprio questo continuo processo che, nel tempo, facilita l’insorgenza di patologie quali l’osteopenia e l’osteoporosi.Con il passare degli anni, la condizione di acidosi metabolica tende ad aumentare mentre le capacità di contrastarle, da parte dell’organismo, diminuiscono. Il rene comincia a funzionare meno, gli squilibri ormonali, tipici, per esempio, della donna in menopausa, causano ulteriori problemi; l’intervento del tessuto osseo è sempre più significativo. L’acidosi tissutale e l’intervento “d’emergenza” del tessuto osseo, non però solo la terza età; una cattiva alimentazione con un alto carico acido, lo stress, l’eccessiva sedentarietà o l’intenso allenamento sportivo e l’uso protratto di farmaci, sono tutte situazioni che incrementano l’acidosi e costringono il tessuto osseo ad intervenire a tutte le età. Come ci si accorge dell’intervento del tessuto osseo? L’eccessiva presenza di calcio nelle urine è un chiaro indicatore che l’osso sta rilasciando minerali di calcio per tamponare un’acidosi in corso e si sta, quindi, indebolendo.Nei maschi, una strordinaria fonte minerale, al fine di tamponare le sostanze acide, sono i capelli. La calvizie precoce maschile (androgenica), dalla quale (basta guardarsi intorno) sono molto più colpiti gli uomini delle donne, non è ascrivibile esclusivamente al compito degli ormoni androgeni (Testosterone, Diidrotestosterone, Deidroepiandrosterone, Androstenedione), perché tale accadimento, al di fuori del fatto genetico, occorre contestualizzarlo con lo sforzo metabolico urgente da parte del nostro stesso organismo di attingere i minerali alcalinizzanti da un distretto corporeo, quale quello appunto del cuoio capelluto, alla stregua di come riferito per i muscoli e per le ossa, ma potrei aggiungere anche delle unghie, …, per tamponare proprio il preesistente, costante stato di Acidosi dei tessuti.
Alimenti alcalinizzanti. Organizzare la propria alimentazione in modo tale che gli alimenti alcalinizzanti rappresentino circa il 75% del consumo giornaliero: frutta, verdura, patate, cavoli, lattuga, insalata. Tra i cibi acidificanti troviamo la carne, il pollame, i salumi, il formaggio fresco e stagionato, lo yogurt, i prodotti a base di farinacei e i dolci. Molti alimenti, pur essendo acidificanti, sono indispensabili e non devono assolutamente essere eliminati in quanto fonte essenziale di proteine e vitamine ed in effetti il loro apporto acidificante deve essere compensato con l’assunzione di alimenti alcalinizzanti. Un esempio: per compensare l’acidità tissutale derivante da 200 g di manzo, sarà necessario consumare 250 g di cavolo o rapa, 1,6 kg di piselli freschi e 400 g di cavolfiore.
Liquidi È necessario assumere quotidianamente un quantitativo sufficiente di acqua o tisane, circa 1,5 litri, limitando il più possibile tè, caffè e alcolici. Attività fisica e stile di vita. Una passeggiata nei boschi o una corsa in bicicletta migliora l’apporto di ossigeno e promuove il rilascio di acido carbonico sotto forma di anidride carbonica. Evitare, se possibile, situazioni che generano stress.
Oggi risulta sempre più difficile rispettare questo equilibrio alimentare a causa di ritmi di vita stressanti e che spesso ci impediscono di curare la nostra dieta in modo regolare. Si consiglia in questi casi l’assunzione di integratori alcalinizzanti.
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