mercoledì 12 dicembre 2012

Lettera a Gesu Bambino


Caro Gesu` bambino, un altro anno e` passato e non e`stato facile per molti... E’ che la gente, caro Gesu`, a volte si sente persa, come in balia degli eventi. Io non lo so questi ‘grandi’ che combinano ma sono sempre nervosi, sempre agitati e spesso tristi.
A me, che sono piccolina, il mondo sembra cosi` bello e mi basta poco per essere felice: un cucchiaino, un peluche, una matita colorata.
Sai, tutto mi sembra cosi magico ma perche`per i grandi questo non c’e`piu`?
 Eppure, Gesu`bambino, loro hanno giocattoli molto piu`costosi dei miei. Noi abbiamo macchinine piccole piccole ma le loro sono grandissime. Noi abbiamo piccole biciclette e le loro sono grandi e coi motori. Noi siamo felici se giochiamo sul balcone o al parco. Loro fanno viaggi costosi. Noi sorridiamo per un piccolo pezzo di cioccolata. Loro vanno al ristorante e mangiano tante cose buone. Per noi, Gesu`bambino, ogni cosa e`un regalo, una scoperta, una cosa magica... Per noi la guerra e`solo un gioco, poi torniamo a ridere coi nostri fratellini.
Noi crediamo a tutto e tutti.  Noi ci fidiamo e ci viene detto sempre che dobbiamo imparare dai ‘grandi’ ...ma siamo sicuri? A noi sembrano cosi tristi e insoddisfatti!

E allora Gesu` bambino, voglio chiederti un regalo speciale per quest’anno. Potresti, per favore,  far tornare, per un giorno solo, tutti i grandi, di nuovo bambini?
Potresti, per un giorno solo, far rivivere loro la spensieratezza, l’allegria, l’amore, la gioia, l’entusiasmo di quando erano piccoli piccoli come me?
E un’altra cosa, caro Gesu`, potresti dire ai grandi che forse e`meglio che imparino loro qualcosa da noi?

Grazie Gesu`e proteggi sempre tutti quelli che amo ma anche tutti gli altri

Bimba Tiz

J

lunedì 26 novembre 2012

Dal Pensiero Positivo al Pensiero Creativo

Come migliorare la propria vita,
modificando il proprio sistema di pensiero

Il Pensiero Positivo nasce come esigenza di modifica e di miglioramento della qualità della vita che può avvenire in noi attraverso l'osservazione dei nostri pensieri. La nostra mente lavora in continuazione seguendo degli schemi appresi dall'ambiente circostante, famiglia, scuola, lavoro, amicizie. Spesso però questi schemi causano un pensiero limitante che può condurre anche a degli stati di sofferenza in quanto non offrono degli spunti positivi riguardo alla vita. Quante volte la sera al ritorno dal lavoro, o comunque al termine di una giornata si passa in rassegna quello che è successo ma di questo si ricorda solo gli eventi negativi, di tensione?
Anche questo è uno schema, pensare alle sole cose negative, e come schema può essere sostituito da uno migliore e più "CREATIVO" per la nostra esistenza.
Questi appunti sul modo di pensare sono una considerazione e non una critica a noi stessi. Uno dei concetti essenziali consiste nell'amare noi stessi, per quello che siamo, considerando che ogni cosa che abbiamo fatto fino ad ora era la migliore che potevamo fare in quel momento in base all'esperienza maturata. Accettare questo ci permette di non auocriticarci, e di far giungere una maggior consapevolezza di prosperità nella nostra vita.
Come potrete leggere ne "
I Punti di Forza" ognuno è responsabile delle proprie esperienze, e siccome ogni nostro pensiero crea il nostro futuro, possiamo fin d'ora provare a modificare gli schemi mentali a cui abbiamo ricorso fino
Molti avranno visto il film "L'attimo fuggente" e sicuramente ricorderete la scena degli allievi che salgono sopra la cattedra per avere un altro punto di vista. Trovare altri punti di vista significa rendere creativo ogni nostro pensiero e ogni nostro istante.
Per questo motivo molte persone che conoscono il pensiero positivo sono spinte attualmente a denominarlo CREATIVO,
primo perché così si esce da una connotazione dualistica positivo-negativo secondo perché si dà al pensiero un'impronta neutra ma non limitante: creativo...
creativo di ciò che si ritiene utile ed importante per noi stessi.
Lasciamo aperta la porta alle nostre enormi potenzialità, e ci accorgeremo che la nostra vita può guarire!
Una volta un amico disse parlando di una sua situazione: Questa è l'unica cosa bella di questo periodo. Perché non dire: Questa è la prima cosa bella di questo periodo!
Non è mancanza di realismo, è semplicemente lasciare aperta la porta ad altre possibilità... la nostra mente riceverà così un messaggio creativo, apportatore, di nuove opportunità, invece di quello limitante.
Provando solo a cambiare questa frase potremmo comprendere che dietro al concetto: questa è l'unica cosa bella..., si potrebbero nascondere in realtà altre situazioni, altre emozioni, quali ad esempio quella di non meritare altre cose belle! Cercando in ogni istante di essere coscienti di ciò che si pensa. Possiamo lavorare oltre che sul nostro aspetto mentale anche su quello emozionale, liberandoci così dei vecchi pensieri limitanti e creare in ogni secondo un miracolo nella nostra vita.

mercoledì 7 novembre 2012

Coaching Pre-Natalizio

   Mancano meno di 2 mesi al Natale, più o meno 50 giorni, eppure ci arriviamo tutti impreparati. Natale è uno di quei momenti che ad alcuni porta tristezza o malinconia. Le vetrine già cominciano con le decorazioni e questi 50 giorni voleranno via in un attimo....A meno che....non puntiamo i piedi nel presente e gettiamo l'ancora.
Quante cose si possono realizzare in 50 giorni? Tantissime! Ora, non sto dicendo che dobbiamo dipingere la Cappella Sistina ma solamente metterci un obiettivo raggiungibile e  r e a l i z z a r l o.  
Esempi: Perdere 3 kg. Cominciare la palestra. Riscrivere il proprio CV. Riordinare tutti gli armadi e i cassetti di casa. Organizzarsi un viaggio o un week end poco prima delle feste con un low cost. 
Insomma ci sono tante cose che si possono cominciare ADESSO! Il fatto poi di riuscire a portarlo a termine prima di Natale o del nuovo anno ci darà quella carica, quella fiducia per affrontare l'inizio dell'anno nuovo in maniera diversa.
Vi dico cosa ho fatto io! Mi sono iscritta, da gennaio, in un Villaggio Fitness con tantissime discipline, centro benessere e piscina. Siccome sono una Coach mi sono data anche un altro progetto da portare a compimento: Creare un seminario super-fantastico e divertente sulla relazione uomo-donna.

E siccome abbiamo parlato del Natale, voglio offrire in anticipo un regalo ai miei Carovanieri: Un incontro gratuito di Coaching dove metteremo a punto il tuo obiettivo!!! 
L'offerta è valida fino al 15 dicembre. Affrettatevi a prenotarvi perchè non ho tantissimo tempo libero. Potete contattarmi alla mia mail: tcirillo@libero.it oppure su FB.

Vivi con gioia,
Tiz

martedì 23 ottobre 2012

Aperitivo Formativo a Napoli


I FormAperitivi sono dei veri e propri Aperitivi dove si fa formazione!
Sono degli Eventi sociali, informali in cui, sorseggiando un cocktail si parla e ci si confronta su temi che riguardano la crescita e lo sviluppo personale e professionale!
Insieme al mio collega, illustre formatore, Giovanni Annunziata, abbiamo deciso di portare anche nella nostra citta`questa possilita`. A volte la formazione non e`a portata di tutti. Richiede tempo e anche un concreto investimento finanziario.  Con l'Aperitivo Formativo intendiamo offrire un'opportunita`di crescita, a coloro che lo desiderano, ad un costo abbordabile e 'rubando' pochissimo tempo.
Di volta in volta ci preoccuperemo di selezionari alcuni fra gli argomenti top nella formazione come la Comunicazione, formulazione degli obiettivi, gestione dello stress, le relazioni, etc.
Il primo aperitivo introduttivo si e` tenuto ad Agnano e il tema e`stato: Chi conduce la tua vita? Ecco una sintesi dell'articolo scritto da Raffaele Ciruolo sulla serata che si e`tenuta il 6 ottobre:

            L'Aperitivo Formativo Chi conduce la tua vita? di Giovanni Annunziata e Tiziana "Maverick" Cirillo

Ieri sera a Napoli ho partecipato con piacere all'Aperitivo Formativo "Chi conduce la tua vita?" di Giovanni ANNUNZIATA autore di "Vivere Rilassatamente - guida pratica per imparare a gestire lo stress e migliorare la qualità della vita", e Tiziana "Maverick" Cirillo  (La Carovana del Benessere), autrice di un ottimo manuale di Self Help:
"Prima di Chiedere Aiuto a Dio, Consulta un Counselor o almeno Leggi Questo Libro!"
Giovanni Annunziata, nel corso dei suoi incontri formativi, si esprime in modo spontaneo, diretto e riflessivo, con un linguaggio semplice e cordiale, ma efficace: traspare subito la sua grande passione per il suo lavoro e la sua arte di grande comunicatore (anche attraverso le "storie motivazionali" che ama raccontare).

Tiziana Cirillo, detta anche "Maverick" per il suo spirito libero, inquieto e ribelle, è scrittrice, formatrice e tanto altro. Ha iniziato la sua carriera nella US Navy oltre 20 anni fa.
Oggi è una Specialista in Relazioni Interculturali.
Si occupa di Formazione, di COUNSELING, Coaching, Programmazione NeuroLinguistica, Theta Healing e altro.
Tiziana ha fondato un gruppo in Facebook "La Carovana del BenEssere" (di cui anch'io faccio parte) dove offre consigli, crea eventi di vario genere e cerca di ispirare gli altri a prendersi cura di sè.
Nel corso dell'Aperitivo Formativo di ieri Tiziana ha ascoltato attivamente, cogliendo sia quello che dicevamo che quello che non dicevamo (comunicazione non verbale o linguaggio del corpo).
Ci ha spiegato, in modo incisivo, che la più nobile forma di libertà di cui un essere umano possa godere è la libertà di darsi un orientamento, di fare il punto della situazione, stabilire dove si trova e definire una meta, disegnare una rotta (direzione) ed avere la capacità di rispettare le regole necessarie per giungere a destinazione.
La serata è iniziata con le varie presentazioni di ogni partecipante ("non c'è niente di più interessante della tua storia"): ognuno ha condiviso le proprie considerazioni riguardo alla crescita personale, rispondendo in particolare alla domanda: "Perchè sei qui?".
Poi Tiziana ci ha spiegato perchè ha scelto il titolo "Chi conduce la tua vita?": spesso non siamo noi che scegliamo veramente il nostro destino, ma ci facciamo influenzare troppo dagli altri.
Invece NOI dobbiamo guidare la nostra vita, stabilire un obiettivo chiaro e specifico, e disciplinarci a perseguirlo per almeno 21 giorni CONSECUTIVI (il tempo minimo per creare una nuova abitudine, secondo gli esperti).

Primo grande segreto:
"Se non prendete il comando della vostra vita, rimarrete sempre "nel bozzolo" e la bellissima farfalla dentro di voi non uscirà mai: la terribile conseguenza sarebbe la frustrazione per tutta la vita."
Di conseguenza non lamentarti, ma AGISCI! "Just do it!" Fallo e basta! Adesso!
"Chi si lamenta non fa e non fa fare nemmeno agli altri". Non preoccuparti se sbagli, anche fare la cosa sbagliata è sempre meglio che non fare niente, si può sempre correggere la direzione: ma l'importante è MUOVERSI, non rimanere fermi.

A questo proposito Giovanni Annunziata ha citato una bella frase del coach Livio Sgarbi: "Io ai miei figli la prima cosa che ho insegnato a fare è sbagliare, perchè solo se sbagli puoi imparare!"
Tiziana Cirillo ha chiarito che il suo gruppo in Facebook La Carovana del BenEssere è nato per far muovere le persone, per evitare che rimangano ad "aspettare Godot".
"VALE DI PIU' UN GRAMMO DI PRATICA che tonnellate di teoria." Se non usi i tuoi talenti, a che servono? Basta che tu faccia anche solo 5 minuti di respirazione al giorno per ottenere risultati molto migliori rispetto alla sola lettura di tanti libri.

Tiziana Cirillo ci ha fatto rispondere a questa domanda potenziante:
"Che cosa avete SCELTO nella vostra vita? Quante scelte VERE avete fatto?"
Infatti spesso non scegliamo veramente noi, anche perchè i telegiornali danno sempre brutte notizie e questo produce paura, insicurezza e ci fa rimanere bloccati dove siamo. L'obiettivo di queste serate di formazione è di metterci in contatto, mettere in comune le metodologie usate: ogni volta che qualcuno sceglie c'è sempre da imparare.
Giovanni ci tiene a precisare che "qui non c'è un insegnante e un allievo, ma è un gruppo di persone che interagiscono alla pari: INSIEME possiamo fare la differenza." Chiediti:
"Cosa posso prendere da loro per riuscire a decidere e migliorare così la mia vita?"

L'etimologia di "decidere" significa "tagliarsi fuori" da qualcos'altro: nessuno può riuscire a fare tutto, ma ognuno di noi deve dare il meglio di sè in tutto ciò che sceglie di fare.
"Se vuoi ottenere un risultato diverso, devi compiere un’azione diversa. Se continui a fare sempre le stesse cose, otterrai sempre gli stessi risultati." Non c'è bisogno di stravolgere la nostra vita: anche dei piccoli cambiamenti costanti possono sommarsi fino a determinare una grande svolta positiva.
"Le vie del Signore sono infinite: prendine una e non rompere i coglioni..." Max Damioli

Noi esseri umani siamo molto abitudinari e fatichiamo a uscire dalla nostra "zona di comfort". Infatti Tiziana ha detto: "Tutti abbiamo abitudini e quelli che non hanno abitudini hanno l'abitudine di non avere abitudini."
Quando si parla di "Zona di Comfort" si è soliti intendere l'insieme delle abitudini mentali e comportamentali che, in un certo senso, ci fanno sentire a nostro agio perchè sono comodissime.
Purtroppo spesso la nostra "Zona di Comfort" può rappresentare la nostra "prigione". Ogni volta che assecondiamo le convinzioni limitanti della nostra mente non facciamo altro che rafforzare le sbarre della prigione che ci siamo costruiti nel tempo, rifugiandoci nelle cose facili e comode!
Più restiamo dentro la zona di comfort, meno cresciamo!
Se ci circondiamo dell'ambiente giusto, modifichiamo i nostri comportamenti, sviluppiamo le nostre capacità e cambiamo alcune nostre convinzioni, possiamo diventare persone eccellenti: dobbiamo trovare in noi la forza di affrontare i cambiamenti, anche se all'inizio è difficile.

Infine Tiziana ci ha fatto un'altra domanda: "Quali sono i vostri TRE DESIDERI principali?"
Infatti se tu non sei preciso e specifico, se non sai quello che vuoi veramente, poi non lamentarti se non ottieni niente! Se invece guardi proprio lì dove vuoi andare, è molto più probabile che ci finirai!
Noi siamo i soli responsabili di tutto quello che ci accade: essere respons-abile significa "rispondere in maniera abile." Fai una cosa che ti piace davvero e DIFFERENZIATI dalla massa.
Impara una competenza che pochi hanno (es. impara il cinese o l'arabo, piuttosto che l'inglese): con le tue scelte puoi fare la differenza!

Questa serata mi è piaciuta molto e quindi invito tutti i lettori di Napoli e dintorni ad unirsi al nostro gruppo di appassionati di formazione e crescita personale, partecipando ai prossimi Aperitivi Formativi: l'idea è di organizzare un incontro ogni 15 giorni.
Man mano che procederemo in questa esplorazione interiore, comprensione e accettazione di noi stessi, gioia per la vita e consapevolezza di svolgere un percorso per risvegliare e attivare le nostre enormi potenzialità, potremo reimparare ad aprire il cuore nelle sue varie dimensioni, riscoprendo la fiducia nel futuro e la gioia del momento presente 
Prossimo incontro, 5 Novembre. L'evento sara`annunciato su FB, La Carovana del Benessere e su questo blog.
Sintonizzatevi :-)                                 

lunedì 24 settembre 2012

Settembre, il momento giusto per fare qualcosa per te.

Le vacanze sono finite, siamo rientrati in città ma con una carica diversa. Per un pò abbiamo staccato la spina e ci siamo lasciati tutto alle spalle. Ora siamo li che guardiamo alla nostra vita, ben consapevoli che ci sarebbe qualcosa da cambiare, da migliorare. Stavolta sentiamo che vorremmo prendere azione ma non sappiamo bene da dove cominciare.
Bene, questa è la sindrome del post vacanza. Uno dei 2 momenti fondamentali, insieme a inizio anno,  in cui facciamo un bilancio e abbiamo voglia di cominciare o cambiare qualcosa. Attenzione però, se non si cavalca l'onda subito, l'entusiasmo svanirà e ci ritroveremo intrappolati dalla solita routine.  Vuoi iniziare la palestra? Un corso d'inglese? Un percorso di crescita personale? Fallo subito, non rimandare o, quasi sicuramente, dopo un pò cambierai idea.
Anche 'La Carovana' si è subito rimessa in moto. Siamo stati in Foresta (Cuma) con l'Officina della Gioia, stabilendo un magnifico contatto con Madre Natura e i nostri compagni. Venerdi 21, abbiamo celebrato l'Equinozio, con alcuni compagni di viaggio,  con una bellissima fiaccolata sul Lago d'Averno.
Sabato, abbiamo incontrato Ashok Daharwal, maestro indiano di Pranic Healing, al Buddha Village. 
Il  30, sempre al Lago d'Averno, ci riuniremo per 'la Festa della Luna'. Condivideremo un pò di cibo, un assaggio dei dolci della luna e tanta bella energia.
Da ottobre, invece, partiranno gli 'Aperitivi Formativi'. Insieme a un altro bravissimo formatore, Giovanni Annunziata, vi offriremo l'opportunità di approfondire argomenti come: comunicazione, autostima, relazioni, autorealizzazione e molto altro.
Inoltre, per non tralasciare la parte ludica, che è sempre importante, faremo ripartire il nostro Cineforum che è anche un'occasione per ritrovarci.

    Questo è il momento giusto per fare qualche progetto, per porsi degli obiettivi e cominciare a lavorare in quella direzione. Se non ti senti motivato, se non sei sicuro di farcela o se c'è qualcosa che ancora ti impedisce di camminare in direzione dei tuoi sogni, chiamami! Ne parliamo. Magari potresti decidere di cominciare un piccolo percorso di coaching, un modo attivo e spesso veloce, per ritrovare la voglia e l'energia di ripartire, di riaffrontare le tue giornate, di risolvere cose che sono li da tempo. Se non cambi qualcosa dentro di te, non può cambiarla fuori di te.  Non aspettare, comincia ora.....ORA!

Tiziana 'M' Cirillo
 tcirillo@libero.it


giovedì 23 agosto 2012

La Carovana torna a settembre...

Aggiungi didascalia
     La Carovana riaprirà i battenti a metà settembre con eventi propri e altrui.

Il programma si apre con 'L'Officina della Gioia' in Foresta, il 16 set, 1730-2000. Nella magica cornice della Foresta di Cuma, in un posto quasi incantato, ai piedi del Faro romano, metteremo in atto una piccola e potente trasformazione. Ci riapproprieremo dei sensi, della nostra vera identità e dei nostri poteri. Ricreeremo la nostra storia personale e correremo in direzione dei nostri sogni.

Verso fine settembre, inizi ottobre, ricomincerà il nostro Cineforum
Ci saranno poi altri incontri e momenti di 'insiemitudine': Happy hours, Festa d'autunno, lezioni di cucina naturale, i Racconti della Carovana, qualche seminario e/o week end rienergizzante. Ogni idea o suggerimento è benvenuto. Chi avesse un posto da offrire per fermarci di tanto in tanto, ce lo facesse sapere.  
Continuiamo il nostro cammino con la luce nel cuore, un sorriso e tanta voglia di andare avanti. 
Un grandissimo abbraccio, Tiz

domenica 12 agosto 2012

I benefici delle vacanze svaniscono dopo 2 giorni dal ritorno...

Io lo dico da un pò di tempo perchè l'ho provato sulla mia pelle. Ora lo conferma una ricerca della «Radboud University» nei Paesi Bassi. Ecco l'articolo che lo testimonia: MILANO - Passiamo giorni a pianificare le vacanze, spendendo anche magari un sacco di soldi per organizzarle al meglio, senza farci mancare nulla. E poi, una volta rientrati, tempo un paio di giorni di lavoro e di quotidiane incombenze e i benefici del riposo appena goduto se ne vanno via rapidi come l’abbronzatura tanto faticosamente conquistata. La conferma è arrivata da una ricerca della «Radboud University» nei Paesi Bassi: ai partecipanti era stato chiesto di riferire il loro stato di benessere generale due settimane prima delle vacanze, in vacanza e due settimane dopo il rientro e i risultati hanno evidenziato come i livelli di soddisfazione psicofisica fossero più alti e migliorassero quando si era lontani da casa, salvo decrescere velocemente una volta rientrati. VACANZE NECESSARIE - «Sono rimasta davvero molto sorpresa nel riscontrare quanto velocemente i benefici delle vacanze siano sbiaditi – ha commentato al “Mail on Sunday” - la dottoressa Jessica de Bloom, esperta di gestione dello stress, che ha condotto l’analisi – e sembra quasi che chi lavora si senta pure peggio quando ripensa ai momenti felici appena trascorsi. Non solo, se il rientro è frenetico, c’è anche il rischio che le persone siano ancora più stressate di quando sono partite e che si facciano deprimere dal tempo che deve passare in attesa della prossima vacanza». Uno studio precedente aveva, invece, dimostrato come chi non “stacca” mai dal lavoro rischi di peggiorare la sua salute e addirittura di morire prima del tempo. «Andare in vacanza non è solo un modo per ricaricare le batterie – ha commentato Ian Dervyshire, amministratore delegato di “Thomas Cook” – ma è anche un’occasione per trascorrere del tempo con la famiglia e con gli amici, vedendo posti nuovi ed entrando in contatto con nuove culture, per non parlare del desiderio di fuggire in posti caldi, visto il clima che c’è in Gran Bretagna». STRATEGIE POST-RIENTRO - Di certo, il «post vacation blues», altrimenti noto come «stress da rientro», colpisce ad ogni latitudine, tanto che secondo l’Istat ne soffrirebbe un italiano sui dieci, spesso senza nemmeno rendersene conto. Ma il modo per combatterlo c’è, come hanno scoperto gli psicologi dell’Università di Granada che, oltre a dare il nome scientifico alla sindrome da fine ferie, hanno anche individuato cinque “trucchetti” salva umore e salute: dal «periodo cuscinetto» (ovvero riadattarsi gradualmente al quotidiano non vacanziero) alla predilezione per i periodi più brevi ma più frequenti; dalla tv spenta all’esercizio fisico per finire con una lista di cose che più preoccupano una volta rientrati, da spuntare man mano che si risolvono. Regole che trovano conferma anche nel decalogo stilato dagli esperti del “Corriere” (psicologi, nutrizionisti e stilisti) per rendere più dolce e meno traumatico il rientro dalle ferie e pianificare così al meglio il quotidiano, in attesa della prossima vacanza. Simona Marchetti 04 luglio 2010© RIPRODUZIONE RISERVAT

domenica 22 luglio 2012

Il Sabotatore (tratto da: Prima di Chiedere Aiuto a Dio...'


IL SABOTATORE
Se non conosci il nemico come puoi sconfiggerlo?


Attenzione massima, ferma tutto! Spegni tv e cellulari e non aprire a nessuno! Questa parte è fondamentale. Quando sei pronto, comincia pure a leggere!
A volte finiamo col crearci una serie di nemici esterni: il collega, il familiare, il nostro ex, il meccanico, etc. La verità è che noi abbiamo un solo e unico nemico da temere e questo nemico è dentro di noi! C’è chi lo chiama il Volador, chi lo chiama lo Sfidante o il Tiranno. Noi come lo vogliamo chiamare? A me piace Mr. Fail (fail in inglese significa fallimento) o il Sabotatore.
Mr. Fail è colui che ci demotiva, colui che ci toglie energia, che ci fa posticipare ma, peggio ancora, procrastinare.
Procrastinare = rimandare per NON fare!
Quante volte hai cominciato un progetto con tanto entusiasmo e poi hai mollato?   Una dieta, un corso di ballo, un romanzo...
“Lo farò domani”, “Comincerò lunedì”, “ Mi iscriverò a Settembre” (ti suonano familiari queste affermazioni?)
Domani, domani diventa domai!
Quante volte ti ritrovi a essere vittima della passività o della ‘scusite’? Quanti alibi, in una giornata, riesci a mettere insieme per NON fare alcune cose, rimandarle e magari dimenticarle?
Mr. Fail è abile e subdolo. A volte neanche te ne accorgi che sta lavorando contro di te!
Lui è mosso da due spinte fondamenteali: pigrizia o paura. Ti sabota perchè è pigro oppure perchè ha paura del cambiamento.
Ti svelo una cosa molto semplice ma ti prego, non piangere (va bene, ti aspetto. Vai a prendere i Kleenex). Al tuo cervello non gliene frega niente del successo. Il tuo cervello è orientato semplicemente alla sopravvivenza, quindi si attiva quando si sente in pericolo o per soddisfare bisogni primari. Se decidi di imparare l’inglese, dopo un pò ti dirà ‘Ma dai, ma che ce ne facciamo di questa cosa? Sono sicuro che puoi farne a meno. Molla. Rilassiamoci!’
Se gli dai corda, quello ti riduce a un automa. E allora bisogna che tu prendi il controllo della situazione!
Tu sei il Capo!

Il problema è che se ti lasci sabotare, dopo il primo beneficio apparente “Ah che bello, il mercoledì sono libero, non devo più andare al corso di inglese”, cosa accade? Piano piano sprofonderai in uno stato di apatia, letargia, rassegnazione, insoddisfazione, infelicità (devo continuare o ti basta?)
Un altro modo in cui ci sabotiamo è spaventarci e credere che il progetto sia troppo grande per noi. Ricorda, però, che un viaggio comincia con un primo passo e anche che un elefante si può mangiare ma un pezzetto alla volta. Capisci?
Comincia con piccoli passi!
‘Voglio imparare l’inglese’ e nella tua mente sembra una cosa grossa e difficile da raggiungere ma scomponiamo quest’obiettivo in piccoli pezzi.
Andare a lezione una volta a settimana e praticare anche solo 10/20 min al giorno.
Quindi diciamo che 6 giorni su 6 sarai impegnato solo dai 10 ai 20 min al giorno. Si può fare!
Combattere con Mr. Fail non serve, lui è più esperto di te, meglio farselo amico! In fondo è un omino insicuro e spaventato e cerca di rimanere nella sua piccola zona di comfort. Sta a te convincerlo di tutte le belle cose che ne deriveranno dalla tua nuova scelta. E` anche importante che con dolcezza ma con fermezza, gli faccia capire che il capo sei Tu! Si, lui è come un bambino, non bisogna ferirlo ma è importante che tu lo guidi. Se lasci decidere tutto a lui, sei fritto! Ti ritroverai a vivere una vita senza stimoli, piatta e noiosa (e sono stata buona!). Per cui ricordati di:
Disinserire il Pilota Automatico!
Edison ha fatto oltre 1000 tentativi prima di inventare la lampadina. Per i comuni mortali sarebbe stato uno stupido ottuso già al quinto tentativo, per le persone di successo, uno con una gran forza di volontà e grossa tenacia.
Le persone di successo NON MOLLANO!
Fallo! Inizia! Mettici passione e prendilo come un gioco. Fai come i bambini. I bambini non falliscono mai. Se cadono dalla bicicletta non restano traumatizzati a vita, dopo 5 min risalgono in sella e pedalano. Le inibizioni, le preoccupazioni, le ansie, la paura di fallire, sono tutte cavolate che ci hanno insegnato. Disimpara ciò che non ti è utile e apprendi quanto ti serve per lanciarti dal nido. (Hai mai visto un passerottino rimanere per anni nel nido  riflettendo se ce la può fare a volare e rimandare per la paura di ferirsi? Aspettare 3 o 4 anni sperando che magari un giorno sarà più facile?)
Insomma pare che esseri ‘meno evoluti’ abbiano molto da insegnarci. Non perdere la lezione.
Ah, e smettila di fuggire. Si perchè quando vivi una vita che non ti piace e ti senti frustrato, sicuramente avrai voglia di evadere, di fuggire ma...

Tratto da 'Prima di Chiedere Aiuto a Dio, Consulta un Counselor...o almeno Leggi questo Libro' di Tiziana Cirillo. Coperto da copyright


mercoledì 11 luglio 2012

Dr. Mao Shing Ni e i consigli sulla longevita` e il benessere (part I)

Mi trovavo a Nizza, la settimana scorsa, in un negozio bellissimo: Nature & Decouvertes. Sono stata attratta da questo libro del Dr. Mao Shin Ni e ho deciso di comprarlo. Un programma di 8 settimane per la longevita`e il benessere. Inutile dire che, gira e rigira, i consigli sono piu`o meno gli stessi. Anche nel mio libro "Prima di Chiedere Aiuto a Dio, consulta un Counselor...o almeno leggi questo libro", si trovano esercizi e consigli utilissimi per riequilibrare corpo, mente e spirito.
Comincio a leggere il libro e lo trovo molto 'sweet', come dicono gli inglesi. Si legge facilmente e ti fa venir voglia di cominciare subito. Ecco i primi consigli del Dr. Mao da mettere in pratica quotidianamente:

1.  Bere 8 bicchieri (2l.) di acqua filtrata
2.  Bere 2 tazze di tisana disintossicante
3. Comprate una pianta che purifichi l'aria
4. Camminate almeno 20min al giorno, possibilmente sempre alla stessa ora
5. Respirate contando fino a 10

Sembrano cose molto semplici eppure non le mettiamo in pratica.  Come ho scritto anch'io, la disintossicazione corporea e`il primo step. Una volta liberati dai veleni interni, salute ed energia affioreranno e lo stato vitale migliorera`di molto.
Tenere a casa o in ufficio una caraffa d'acqua con un filtro di carbone. Si puo`acquistare in erboristeria. Il Dr. Mao sconsiglia di bere acqua in plastica.
Sempre in erboristeria, facciamoci consigliare qualche tisana purificante e disintossicante da bere un paio di volte al giorno.
Mettiamo, negli ambienti dove soggiorniamo maggiormente, piante che ci proteggono dalle radiazioni o inquinamento. Possiamo documentarci sul Web.
Un minimo di moto quotidiano, meglio se verso la stessa ora, e`necessario per creare un'abitudine positiva. Non e`difficile trovare 20/30min al giorno.
Infine, importantissimo: Ricordiamoci di respirare profondamente.
Molti non sanno che il 70% delle tossine si espellono respirando.
Buon inizio....